✓ Qual è lo scopo della Conservazione Sostitutiva?
La gestione dei documenti è un’onerosa pratica per tutti gli studi di commercialisti. I procedimenti amministrativi devono essere correttamente definiti per amministrare al meglio tutte le tipologie di documenti, dalla produzione sino alla conservazione. Elemento di primaria importanza nel complesso processo di digitalizzazione delle pratiche amministrative.
Il software per la conservazione sostitutiva è sinonimo di conservazione digitale. Sono procedure che hanno l’obiettivo di garantire la validità dei documenti digitali, sia creati in originale che digitalizzati in un secondo momento dagli originali cartacei.
La normativa di riferimento consente di conservare digitalmente documenti come: fatture attive attive e passive (verso i privati e la Pubblica Amministrazione), registri iva e dei beni ammortizzabili, ricevute e documenti contabili, dichiarazioni e scritture contabili, F2, f24 e bilanci.
Per una corretta gestione a norma di legge, il processo di conservazione digitale, deve rispettare dei parametri ben precisi: il documento deve essere autentico, integro (non deve aver subito modifiche), affidabile (eventuale apposizione della firma digitale), leggibile e reperibile senza alcuna difficoltà.
Utilizzare un buon software per la conservazione sostitutiva permette al commercialista e allo studio un netto risparmio di tempo e costi di stampa, la riduzione al minimo degli spazi fisici utilizzati come archivi dei documenti e l’eliminazione del rischio di perdita di documenti importanti e sensibili.